Drug Squad
Milano, capitale della cocaina. Una lotta senza tregua e senza fine si consuma ogni sera nelle strade, tra i piccoli spacciatori e le forze speciali della polizia.
Nel 2007 nasce a Milano una squadra speciale della polizia per contrastare lo spaccio di droga nelle strade.
Tre squadre, composte ognuna da 9 uomini in borghese, contrastano tutti i giorni gli spacciatori: ragazzi che piazzano quotidianamente sul mercato circa 15000 dosi di polvere bianca. La battaglia è impari e gli uomini della squadra speciale lo sanno.
Si muovono nelle aree dello spaccio con estrema abilità, camuffati tra la gente comune. Spesso non manca il rischio, l'inseguimento con lo slalom nel traffico, la perquisizione in casa o la reazione improvvisa dell'arrestato.
Lo scopo del loro lavoro non è fermare lo spaccio ma arginare il fenomeno.
Sanno benissimo che per ogni ragazzo arrestato ce ne sono molti altri pronti a rimpiazzarlo.
I ragazzi della squadra hanno maturato un fiuto speciale nel riconoscere i potenziali spacciatori perché a volte basta un gesto, una camminata o l'uso continuo del telefono per fargli dire "quello è buono". Allora scatta il pedinamento fino al momento dello scambio con l'acquirente. Un suv avvicina il potenziale spacciatore, abbassa il finestrino, un incrocio di mani. Probabilmente è avvenuto lo scambio. "Toni c'è stato lo scambio, fermate il suv rosso targato..."
A quel punto la squadra si divide. Un gruppo si occuperà di fermare l'acquirente, l'altro si lancerà all'inseguimento dello spacciatore.
Faccia a terra e manette ai polsi.
"come ti chiami?"
"Mohammed, che volete?"
Appena fermato viene subito immobilizzato per evitare che ingoi le palline di coca.
E così, mentre Mohammed viene condotto in questura, il traffico continua.
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