<< prev  |  COVER  |  STATEMENT  |  01  |  02  |  03  |  04  |  05  |  06  |  07  |  08  |  09  |  10  |  11  |  12  |  13  |  14  |  15  |  MORE  |  next >>

Luca

Edoardo Pasero

_biografia
_sito web
_contatto

Luca viveva in una Punto scassata nel parcheggio di una multinazionale, con le fotografie della donna che ama.


Due anni fa, dopo un lungo periodo passato senza lavoro, cominciai un nuovo rapporto lavorativo con una delle più note aziende americane del settore informatico, che ha una filiale in un enorme centro commerciale dell'hinterland milanese.

Per accedere al centro commerciale occorre attraversare un parcheggio quasi sconfinato, e qui ho notato la presenza costante, a qualsiasi ora, di una Punto un po' sgangherata, coperta da stracci e da fogli di carta con scritte che sembravano messaggi di denuncia.

Era l'auto/casa/rifugio di Luca che un giorno, nel suo peregrinare da un luogo all'altro, è arrivato in quell'enorme parcheggio assolato, senza benzina e con pochissimi soldi in tasca, e ha deciso di fermarsi.

Mi sono deciso, e gli ho chiesto di raccontarmi la sua storia - o almeno quella che Luca vuole lasciare intendere. Nel corso di ripetute chiacchierate ho scoperto che ha poco più di quarant'anni e una vita rovinata, a causa di un divorzio che lo ha dilaniato e per le molte ossessioni che lo abitano. Il divorzio, gli anti divorzisti, la solitudine. Vive in macchina, estate ed inverno. Passa tutta la sua giornata dentro quella Punto. Raccatta il tabacco dai mozziconi delle sigarette spente nei posacenere del centro commerciale e se lo fuma in una pipa che ha ricavato dal ramo di un albero. Addobba la sua casa con la stessa foto di una donna, Roberta, e scrive il suo nome su amuleti che posiziona nell'area intorno alla macchina", "per tenere lontane le influenze negative di chi lo odia". Roberta è probabilmente la causa del suo divorzio, forse l'unico suo vero amore, ma non la vede e non la sente più.

Luca è un misto di follia, antisocialità, solitudine estrema, disillusione. In un certo senso, apaticamente e in maniera distaccata, odia tutto e tutti, odia la società. Siamo due persone completamente diverse, ma non posso fare a meno di identificarmi in parte con lui. Molto ci accomuna, tendenze e tentazioni. Quando lo sento parlare non posso che filtrare e confrontare tutto quel che dice con le idee di “normalità" che mi sono state inculcate nei miei 32 anni di vita e al tempo stesso sento di capirlo profondamente. Nelle sue parole c'è quello che solitamente definiremmo malattia mentale. Nei suoi comportamenti però, si avvertono quelle sfumature buie e profonde che tutti ci portiamo dentro anche se cerchiamo di tenerle lontane.

Ora Luca non ha più la macchina, sequestrata perché senza assicurazione. Ha passato un mese in un ospedale psichiatrico e altri due mesi in un albergo popolare.

<< prev  |  COVER  |  STATEMENT  |  01  |  02  |  03  |  04  |  05  |  06  |  07  |  08  |  09  |  10  |  11  |  12  |  13  |  14  |  15  |  MORE  |  next >>